Le radiotrasmittenti PMR (Personal Mobile Radio, 446 MHz) sono una tipologia di apparati che operano nelle frequenze UHF comprese tra i 446.000 e i 446.200 MHz. 16 canali spaziati di 12,5 kHz tra loro. Sono utilizzabili liberamente senza patente radioamatoriale e per l’uso privato non necessitano di autorizzazioni o pagamento di tasse.
La portata di queste radio è molto legata al contesto ambientale nel quale sono utilizzate: può andare da poche centinaia di metri in città o all’interno di edifici fino a decine di chilometri quando gli apparati si trovano a vista tra loro. Può accadere che operatori che si trovano in località di montagna riescano ad effettuare collegamenti che coprono distanze ben superiori ai 100 Km.
Le ricetrasmittenti PMR 446 hanno il vantaggio che sono molto semplici da usare non necessitando di particolari configurazioni ed hanno un prezzo abbastanza economico: con poche decine di Euro è possibile acquistare una coppia di radio che svolgono bene la loro funzione; spendendo un po’ di più è possibile avere radio con caratteristiche tecniche superiori, che hanno più funzioni e più resistenti ad acqua, intemperie ed urti.
Importante: per essere utilizzate in Italia le ricetrasmittenti devono essere omologate (marchio CE), uscire con una potenza massima non superiore a 0,5 W ed avere l’antenna non removibile. Molti modelli che si trovano in libera vendita non rispecchiano queste caratteristiche e il loro uso si configura come illegale nel nostro paese. Talvolta può capitare che se acquistate su siti stranieri, soprattutto cinesi, arrivino configurate con frequenze diverse. Il Progetto PMR raccomanda quindi attenzione al fine di evitare l’acquisto di “radioline” che, oltre a non essere omologate quindi illegali, non comunicano con le altre radio PMR 446.
Le radio prodotte fino a qualche anno fa avevano solo 8 canali PMR, quelle più recenti hanno 16 canali.
Molti modelli in commercio dispongono, oltre ai canali PMR, anche ulteriori canali LPD (Low Power Devices): 69 canali anch’essi di libero utilizzo con frequenze comprese tra 433.075 e 434,775 MHz.
La potenza in uscita in questi canali deve essere non superiore a 0,01 W.
Nelle radio PMR è possibile impostare dei “toni” analogici (CTCSS) e digitali (DCS) che, se inseriti, permettono di ascoltare solo gli utenti che in trasmettono sullo stesso canale ed hanno settato lo stesso tono escludendo le altre trasmissioni. Chi si trova sullo stesso canale senza toni impostati ascolta tutti ma non viene ricevuto dagli altri. Per maggiori dettagli sull’uso dei toni potete vedere il video di spiegazione presente in questa pagina.

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